La Pastiera Napoletana: Un Capolavoro di Tradizione e Bontà
Napoli, 2 aprile 2025 – La Pastiera napoletana è uno dei dolci pasquali più amati e simbolici della tradizione campana. Con il suo profumo di fiori d’arancio, la cremosità della ricotta e il gusto inconfondibile del grano cotto, questo dessert conquista ogni anno golosi e appassionati di cucina.
Le Origini di un Mito
Le leggende sulla sua nascita sono molte: c’è chi la fa risalire alle sacerdotesse di Cerere, dea della fertilità, e chi la lega alle sirene partenopee che incantarono i napoletani con il suo sapore. Quel che è certo è che la pastiera è un dolce antichissimo, perfezionato nei secoli nei monasteri napoletani e diventato oggi un must delle tavole pasquali.
La Ricetta Autentica
Ecco gli ingredienti e i passaggi per preparare una pastiera degna delle migliori pasticcerie di Napoli.
Ingredienti per la Pasta Frolla:
- 500 g di farina
- 200 g di zucchero
- 200 g di strutto (o burro)
- 2 uova intere + 1 tuorlo
- Scorza grattugiata di 1 limone
- 1 bustina di vanillina
Per il Ripieno:
- 500 g di ricotta di pecora (o vaccina)
- 400 g di grano cotto (già pronto o da lessare)
- 300 g di zucchero
- 4 uova intere
- 100 ml di latte
- 1 bustina di vanillina
- Scorza di 1 limone
- 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
- 50 g di cedro candito a pezzetti
- Cannella in polvere (qb)
- Procedimento:
- Preparare la pasta frolla:
Impastare farina, zucchero, strutto, uova, vanillina e scorza di limone fino a ottenere un composto omogeneo. Avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo per almeno 1 ora. - Preparare il ripieno:
- Mescolare la ricotta setacciata con lo zucchero fino a renderla cremosa.
- Aggiungere le uova una alla volta, poi il grano cotto (precedentemente scolato e mescolato con un po’ di latte caldo).
- Unire la scorza di limone, l’acqua di fiori d’arancio, la cannella e i canditi.
- Assemblaggio e cottura:
- Stendere i 2/3 della frolla e foderare una teglia imburrata (diametro 26-28 cm), lasciando i bordi alti.
- Versare il ripieno e decorare con strisce di pasta frolla intrecciate.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 1 ora, fino a doratura.
- Il riposo:
La pastiera va gustata almeno un giorno dopo la cottura, per far sì che i sapori si amalgamino perfettamente.
Un Dolce che Racconta Napoli
La pastiera non è solo un dessert, ma un’esperienza che unisce sacro e profano, storia e golosità. Ogni famiglia custodisce la sua variante segreta, ma l’amore per questa ricetta resta immutato.
“A Pasqua senza pastiera, è come Natale senza albero”, recita un detto napoletano. E dopo un solo assaggio, è facile capire perché.
Buona Pasqua e buona pastiera a tutti!