I leader mondiali ad Auschwitz danno voce al ricordo
“Il ricordo della Shoah è sempre”: con queste parole la senatrice a vita Liliana Segre ha ricordato
l’orrore da lei vissuto nel campo di concentramento Auschwitz-Birkenau in occasione della giornata
della memoria. Il 27 gennaio, infatti, ricorre la liberazione del campo da parte dell’Armata Russa
nel 1945.
Questa giornata ha lo scopo di ricordare le atrocità commesse durante l’olocausto e in altre
persecuzioni raziali, etniche, e politiche, educare le nuove generazioni sui pericoli dell’odio,
dell’intolleranza e del razzismo, rendere omaggio alle vittime, onorando la loro memoria e i
sopravvissuti. Oltre a ciò, la ricorrenza è importante perché consente di promuovere diritti umani
e la comprensione reciproca per evitare che simili tragedie si ripetano.
Durante la Giornata della Memoria, vengono organizzati eventi in tutto il mondo come cerimonie
ufficiali e comizi, proiezioni di film e documentari, incontri con i sopravvissuti all’olocausto
e attività scolastiche sul tema.
In questa giornata, i leader mondiali si sono riuniti ad Auschwitz per la cerimonia di
commemorazione a 80 anni dalla liberazione del campo: tra loro era presente anche il presidente
della Repubblica Sergio Mattarella.
Papa Francesco ha condannato l’antisemitismo e ha sottolineato che la Shoah va ricordata:
“L’orrore dello sterminio di milioni di persone ebree – ha detto il Santo Padre – non può essere né
dimenticata né negata”.
Nel suo messaggio in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria, Giorgia Meloni
ricorda che “questa tragedia fu l’opera dei nazisti con complici fascisti. 80 anni fa l’armata Rossa
svelava al mondo l’orrore del campo di concentramento di Auschwitz, di Birkenau, una ferita
dell’umanità da ricordare e da preservare nel cuore e nella mente di ciascun individuo”.
Molte tragiche testimonianze devono essere tramandate di generazione in generazione finché
esisteranno persone che hanno vissuto tutto questo e voce per raccontarlo. Il Giorno della
Memoria è un modo per educare e ci permette di capire fino in fondo tutto quello che è veramente
successo.
Scritto da: Riccardo, Leonardo, Letizia, Giulia, Jacopo